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Museo del Culatello di Zibello – Polesine Parmense

La storia e la produzione del Re dei salumi

Museo del Culatello - Emilia Romagna
Febbraio - Dicembre Emilia-Romagna -Polesine Parmense (Parma)  Cibo-Vino | Musei-Mostre-Visite

Il Museo del Culatello di Zibello e del “Masalen” (norcino, in dialetto) è situato a Polesine Parmense all’interno di un’antica fortificazione del XIII secolo  chiamata Corte Pallavicina. L’edificio, dopo numerose vicissitudini, nel 1991 viene acquistato dai fratelli Spigaroli che, in omaggio alle tre generazioni della famiglia succedutesi sul podere  (in principio furono mezzadri di Giuseppe Verdi) restituiscono la dignità perduta a questa antica residenza Pallavicina ricca di storia e di fascino nella “Bassa parmense” dove scorre il Grande Fiume e la nebbia pare un ingrediente essenziale del gusto.
Qui regna il Culatello, non un salume qualsiasi, ma il Re dei salumi.

Il Culatello si ricava dalla parte muscolosa della coscia posteriore di maiali nati, allevati e macellati esclusivamente in Emilia Romagna e Lombardia e viene lavorato unicamente nella Bassa parmense e nei comuni di Polesine, Busseto, Zibello, Soragna, Roccabianca, San Secondo, Sissa e Colorno, in provincia di Parma.
È la stessa parte che nelle asciutte colline parmensi viene trasformata nel prelibato Prosciutto di Parma, quindi per ottenere un culatello è necessario rinunciare a un prosciutto. In più la coscia è ancora ridotta per ricavarne il culatello e il fiocchetto. La produzione quindi è limitata, esclusivamente artigianale, e richiede una lunga stagionatura: per questo il culatello è un salume di particolare valore.

I protagonisti del Culatello raccontati nel museo sono
il territorio: l’ambiente, i pioppeti, il Po, che fanno da cornice alla narrazione dell’allevamento dei maiali
– la
figura del maiale, con approfondimenti sul maiale “nero” di Parma e sul suo recupero
– i Masalén (i norcini in dialetto)
che si tramandavano l’arte della tradizionale macellazione del maiale detta la ammazzata. una pratica cruenta ma anche un momento di festa per la comunità.

Il sotterraneo introduce il visitatore nel mondo segreto del Culatello. In questa sala sono presentati:
– i complementi della lavorazione della carne di maiale: il sale, con riferimenti a quello prezioso di Salsomaggiore, e il
pepe, dalle sue origini orientali ai risvolti economici
– i principali salumi della Bassa Parmense
– e i tanti personaggi famosi che apprezzavano il culatello, da Giuseppe Verdi a Gabriele D’Annunzio a Giovannino Guareschi. 

Il percorso si conclude con un passaggio
– nella affascinante galleria dei culatelli, che stagionano nell’umidità e nella penombra
– e nella sala dell’Hosteria con la degustazione che chiude il percorso dedicato al Re dei Salumi.

INFORMAZIONI UTILI
– aperto da Febbraio a Dicembre
– da martedì a domenica dalle ore 10.00 alle ore 18.00
– chiuso a Gennaio
Per informazioni e controllare eventuali cambi, andare sul sito>>>
Ingresso a pagamento

Sono consigliati la mascherina e il rispetto della distanza interpersonale di almeno 1 metro
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I MUSEI DEL CIBO DELLA PROVINCIA DI PARMA
Il Museo del Culatello di Zibello fa parte del circuito “Musei del Cibo della provincia di Parma, dedicati ai prodotti tipici del territorio. Ne fanno parte anche:
– il Museo della Pasta a Giarola di Collecchio
– il Museo del Pomodoro a Giarola di Collecchio
– il Museo del Vino a Sala Baganza
– il Museo del Salame di Felino a Felino
– il Museo del Prosciutto di Parma a Langhirano
– il Museo del Parmigiano Reggiano di Soragna
il Museo del Fungo Porcino di Borgotaro a Borgo Val di Taro

(foto dalla pagina Facebook dei Musei del Cibo)

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